Mario
in mezzo a questa solitudine tanto desolata
con il mio volto di te
ho preso consapevolezza
insieme a te

che il sapermi innamorata
é sapermi cara

ispiratrice dell’amare

E’ dare il benvenuto
senza aver saputo
come
sarebbe arrivato

se piú forte
se piú docile
o cauto
ma sí diverso

sapendo che sarei stata amata senza domande
sapendo che avrei amato senza risposte

E tremante dall’acqua
cercando di raggiungere

chi era lui
dietro quella tenda
chi ero io
dietro di me

scoprire

che non era lui
che non ero io
ma soltanto quelli che siamo stati

che
ero io
si
ma adesso
suono un po di piú a lui
che
era lui
si
ma adesso
viene
a me

Conoscere
faccia a faccia l’amare
quello che ci da
a lui e a me
quel tocco di famiglia
che spinge tutti
ad accoglierci d’uno

a non pensarci da soli

e
per accordo musicale quotidiano
la parola
ti amo
a fior di labbra sulla bocca

sapendo che
per le strade
spalla a spalla
siamo molto piú di due
che si prendono per mano

Con la tattica di
apprenderci a memoria
costruire ponti indistruttibili
essendo sinceri
perché non ci siano abissi

con la strategia semplice
e profonda
che un giorno qualunque
senza sapere
né come né quando
senza pretesti studiati

ci siamo necessitati

Finalmente

incauti
e a sorpresa

essere presi dall’amare

quello informale

che fa sí
che lui
baci i miei piedi freddi senza usura
che io
baci le sue labbra tiepide

E cosí successivamente
non dormire il sonno
perché stiamo ancora imparando
bocca a bocca
questa meraviglia

hebemunoz©27.08.2014

(TRADUCCION AL ESPAÑOL)

Mario
en medio de esta soledad tan desolada
con mi rostro de vos
he tomado plena conciencia
junto a ti

que el saberme enamorada
es saberme querida

inspiradora del amar

Es darle la bienvenida
sin haber sabido
cómo
iba a llegar

si más fuerte
más dócil
o cauto
sino más bien distinto

sabiendo que sería amada sin preguntas
sabeindo que amaría sin respuetas

Y temblando desde el agua
trantando de alcanzar

quién era él
detrás de esa cortina
quién era yo
detrás de mi

descubrir

que no era él
que no era yo
sino solo los que fuimos

que
yo era

pero ahora
sueno
un poco más a él

que
él era
si
pero ahora
viene
a mi

Conocer
cara a cara el amar
ese
que nos da
a él y a mi
ese toque familiar
que fuerza a todos
a abarcarnos

a no pensarnos solos

Y
por acordes cotidianos
tener la palabra
te quiero
a flor de labios en la boca
sabiendo que
en la calle
codo a codo
somos mucho mas que dos
que se toman de la mano

Con la táctica de
aprendernos de memoria
construir puentes indestructibles
siendo francos
para que no hayan abismos

con la estrategia simple
y profunda
de que un dia culaquiera
sin saber
ni cómo ni cuando
sin pretextos estudiados

nos necesitaramos

Finalmente

incautos
y por sorpresa

ser tomados por el amar

ese informal

que hace
que él
bese mis pies frios sin usura
y que yo
bese sus labios tibios

y así sucesivamente
no dormir el sueño
porque estamos aún aprendiendo
boca a boca
esta maravilla

hebemunoz©27.08.2014

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